Sex and the city by Bushnell Candace

autore:Bushnell Candace [Candace, Bushnell]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 88-04-49046-2
editore: Mondadori
pubblicato: 2000-12-31T23:00:00+00:00

HELLO KITTY

«Gli uomini più vecchi sono un problema» disse Camilla. «Io non ci esco più. Un paio di anni fa mi sono detta: perché devo uscire con questi vecchi ricchi e brutti quando posso uscire con dei bellissimi uomini ricchi e giovani? E poi questi vecchi non ti capiscono proprio, anche se sono convinti del contrario: sono di un'altra generazione.»

«Non credo che gli uomini più vecchi siano tanto male» disse Kitty. «Naturalmente la prima volta che Hubert mi chiamò e disse che voleva uscire con me pensai subito a quanti anni aveva e a quanti capelli gli fossero rimasti in testa. Dovette praticamente supplicarmi. La prima volta che mi venne a prendere uscii di casa con i capelli sporchi e senza trucco. Una cosa tipo: se mi vuoi proprio così tanto, dai un'occhiata a come sono veramente. Dopodiché, la prima volta che passammo la notte insieme, il mattino dopo mi svegliai e lui aveva fatto mettere un bouquet dei miei fiori preferiti in ogni stanza. Scoprì chi era il mio scrittore preferito e comprò tutti i suoi libri. Sullo specchio, con la crema da barba aveva scritto: "Hello Kitty".»

Le donne uggiolarono. «Che tesoro» disse Teesie. «Adoro gli uomini.»

«Anch'io adoro gli uomini, ma a volte devo prendermi una pausa» disse Shiloh.

«A Hubert piace quando faccio casino» disse Kitty. «Gli piace quando compro troppi vestiti e non posso pagare i conti. Gli piace arrivare e occuparsi di ogni cosa.»

«Gli uomini hanno bisogno di tutto e noi siamo le dèe che danno loro quello gli serve» disse Kitty trionfante. Stava finendo il suo secondo margarita. «D'altra parte gli uomini sono… più grandi. Più grossi. Sono comodi.»

«Ci danno qualcosa che una donna non potrebbe darci» disse Shiloh annuendo. «Un uomo dovrebbe pensare a tutto per la sua ragazza.»

«Hubert mi fa sentire proprio al sicuro. Mi permette di avere l'infanzia che non ho mai avuto» disse Kitty. «Non me ne frega niente del femminismo. Gli uomini hanno bisogno di essere dominanti, e allora lasciamoglielo fare. Usiamo la nostra femminilità.»

«Magari gli uomini sono anche complicati, ma io so sempre che se quello attuale non funziona là fuori ce n'è un altro a disposizione» disse Teesie. «Gli uomini non sono un bene difficile da conservare.»

«Il vero problema sono le altre donne» disse Camilla.

«A rischio di sembrare superba, essere bella ti dà un grande potere, puoi avere tutto ciò che vuoi» disse Kitty. «E le altre donne lo sanno e ti odiano, soprattutto quelle più vecchie. Pensano che tu stia invadendo il loro territorio.»

«Molte donne, quando arrivano sulla trentina, iniziano a pensare all'età» disse Camilla. «Sono stati gli uomini a bollare così le donne. Ovviamente una donna con l'aspetto di Christie Brinkley non avrà questo problema.»

«Ma diventano cattive» disse Kitty. «Fanno commenti. Le donne danno per scontato che io sia un'idiota. Che non sappia un bel niente. Che sia stupida. Che stia con Hubert per i suoi soldi. E così diventi più acida e inizi a portare gonne sempre più corte e trucchi sempre più pesanti.»

«Nessuna si sobbarca la fatica di chiedertelo.

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